29/03/2015 : TAI NO-ORCHESTRA live at NUOVO TEATRO ARIBERTO : From Beyond n. 0

 

CONCERTO ANNULLATO E RIMANDATO A DATA DA DESTINARSI

Locandina-TAI_def
Nuovo Teatro Ariberto
via Daniele Crespi 9, 20123 Milano
Domenica 29 Marzo, ore 20.45
ingresso 8 €

TAI NO-ORCHESTRA live at NUOVO TEATRO ARIBERTO
From Beyond n. 0

Set 1:
Improvising TAI Quartet
Alessandra Novaga, chitarre, oggetti
Pat Moonchy, voce, elettronica, oggetti
Mario Arcari, fiati
Andrea Grossi, contrabbasso
ImproWYSIWYG
Roberto Masotti & Gianluca Lo Presti : visuals

Set 2:
Massimo Falascone / Ancient to the Future Sextet
Massimo Falascone : sax alto e baritono, ipad, oggetti, percussioni
Giancarlo nino Locatelli : clarinetto, clarinetto basso, fisarmonica, campane, percussioni
Paolo Botti : viola, violino di Stroh, banjo, salterio ad arco, er-hu, cornetta, percussioni
Alberto Tacchini : tastiere, live electronics
Roberto Del Piano : basso elettrico
Filippo Monico : batteria, percussioni
AU+
Fabio Volpi & Rosarita Crisafi : visuals

I musicisti che interverranno nel primo set in programma sono tutti provenienti dal collettivo TAI, Terra Australis Incognita, e corrispondono a stagioni generazionalmente diverse della improvvisazione musicale. La partecipazione femminile e maschile si accosta, in un gioco combinatorio, in egual percentuale non certo corrispondendo a così democratiche quote rosa, ma mescolando il più possibile gli elementi umani e quelli artistici. In queste musiche, non interpretate, riproposte, direttamente espresse, inventate quindi, sul palcoscenico, diviene fondamentale il raggrupparsi per dar vita a qualcosa di inedito e di inaudito.
Segue per completare il programma della serata, e determinare l’impatto di questo concerto numero zero che segna la nascente collaborazione di TAI NO ORCHESTRA con il Nuovo Teatro Ariberto, il gruppo di Massimo Falascone / Ancient to the Future Sextet. Il nome del gruppo è programmatico in quanto riconducibile, nel suo spirito, al meraviglioso ensemble che va sotto il nome di Art Ensemble Of Chicago di cui si celebra il cinquantenario della nascita proprio quest’anno. I brani in programma sono classici del repertorio di AEOC e vengono reinterpretati creativamente, seppure con grande rispetto, da un gruppo che si è sviluppato contemporaneamente alla nascita di TAI e che risulta esserne espressione quanto mai rappresentativa. Qui la strutturazione dei brani e persino la loro riconoscibilità, il carattere giocoso e beffardo possono portare il pubblico verso la percezione di quel carattere “nero” della musica jazz americana che è andato sotto la denominazione di Great Black Music.

Non possiamo ancora svelare il gioco visuale che, assieme alla musica, caratterizzerà la serata. In TAI questo aspetto è molto importante e ne caratterizza in larga parte il percorso. Il lavoro in una sede propria come il NTA non può che suggerire e concedere soluzioni stimolanti. TAI ha prodotto sinora due rassegne, orgogliosamente autogestite, che si sono svolte nell’ora smobilitato e noto locale chiamato Moonshine. Pat Moonchy che ne è stata animatrice e “regina” per vent’anni (assieme a Lucio Liguori) sarà con noi in segno di continuità con quelle esperienze e, come si dice, per elaborare il lutto allegramente in compagnia.

TAI NO ORCHESTRA collaborerà anche all’iniziativa collegata alla creazione di un giardino nella struttura di NTA previsto per aprile-maggio con una simbolica, “occupazione sonora” degli spazi di via Crespi dopo aver “invaso” quelli della Fondazione Mudima il 19 marzo.

twittergoogle_plusmail